Cason di Lanza: passeggiate tra storia, leggende e cibo
Sapevate che anche il Friuli ha la sua spada nella roccia?
Si trova a Paularo in Carnia, a 1768 metri di altitudine poco sopra Cason di Lanza. Qui la natura ha scolpito una specie di scultura al contrario, ricavando nella roccia l'impugnatura di una spada fatta di aria. È l'ingresso della leggendaria grotta di Attila, una cavità carsica lunga quattrocento metri che raccoglie l'acqua di una torbiera di origine glaciale. È raggiungibile in meno di un’ora percorrendo il sentiero CAI 458.
Si racconta che nell'anno 452, durante la loro ritirata, gli Unni di Attila passarono da qui e custodirono nella grotta un tesoro che non fu mai ritrovato.
Curiosa anche l'origine del nome di Passo del Cason di Lanza. Nel 1478, tra la Creta di Aip e il monte Zermula, i Veneziani combatterono una feroce battaglia contro i Turchi. Il ritrovamento di numerose lance diede il nome a questo posto che è oggi punto di partenza per numerose escursioni. Paesaggi circondati da silenzi, colori, aria e luci, che si mescolano in un territorio a cavallo tra Italia e Austria. Montagne ricche di tracce fossili che testimoniano un lontano passato in cui un caldo mare ricopriva questo territorio del Geoparco delle Alpi Carniche. Sentieri dai nomi originali - dei contrabbandieri, dell'amicizia, del formaggio, della ricotta, dei malgari – ricordano storie del passato, ma raccontano anche un presente ancora vivo, fatto di mucche che mangiano nei prati ricchi di fiori alpini, e malghe che producono gustosi formaggi. Casera di Lanza è il luogo ideale di partenza e arrivo per ogni escursione. Il focolare dove trovare ristoro e calore - non solo metaforico - e pianificare il cammino. Omar, gestore del locale e conoscitore esperto di queste Alpi, è felice di consigliare con entusiasmo e passione gli itinerari migliori per ogni esigenza.
Mi chiamo Michele, ho 40 anni e vivo in FVG da quando ho 19 anni. Lavorando a turni, ho la possibilità di coltivare i miei hobby preferiti: le camminate e la mountain bike. Vi racconterò possibili esperienze in natura che la nostra regione, protetta dalle Alpi e baciata dal mare, ci offre.