Le cose semplici sono sempre le migliori

Slow Tour

18 marzo 2022

Slow Tour

Le cose semplici sono sempre le migliori

Un grande sì alla semplicità, la vita è già complicata di base quindi meglio godersi un po' di relax. E così capita che la sveglia tardi della domenica porti a organizzare una passeggiata fuori Udine, complice una giornata tersa, il sole alto nel cielo e una voglia fortissima di leggerezza. La destinazione è a pochi minuti fuori dal centro città, in zona Pagnacco: il complesso di Villa Rizzani, una villa storica edificata tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo che a fine ’800 fungeva da dimora estiva della famiglia Rizzani. Il parco è il vero gioiello del complesso. Reso pubblico dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nella seconda metà del ‘900, oggi è accessibile a tutti, salvo nella pausa invernale quando chiude per rigenerarsi in primavera. È un tipico parco all’inglese con forma a conchiglia e si estende sul retro della villa. Il suo accesso si apre sull’anello delle piantumazioni arboree composte da magnolie, cedri, dal leccio, il libocedrone e il tasso. La vera forza attrattiva del parco - occhio però a capitare nel periodo giusto - resta però la lunga distesa di ciclamini, il tocco soft a tutta la vegetazione presente. Ultima menzione, la panchina del booksharing presente nei pressi dell’entrata: ricavata da un cedro del complesso caduto per cause meteorologiche, è stata creata dalle sapienti mani degli operatori della Falegnameria regionale di Fusine che l’hanno scolpita e assemblata per trasformarla in un contenitore per libri da leggere e scambiare. Buon relax.

facebook twitter

Live your experience

Find out about the ideas and offers for this experience in Friuli Venezia Giulia

Where to stay

Age

Advanced Search

Claudia Piol

facebook instagram

Sogno di vedere il mondo, compresa l’isola più recondita del globo, e credo che la bellezza sia capace di nascondersi anche nei posti più inaspettati. Sono gli incontri, quelli con gli altri, la natura e il cibo, a farci entrare in contatto con la nostra parte più autentica. Che il viaggio abbia inizio.