Come non tieni compassione a fare spargere tutto questo sangue per tutto il mondo, svergognato non vedi che invece di andare avande vai indietro, svergognato tristo e paschino perché non fai la pace invece da insisteri a fare tutto questo da uno grande non ti vedi che sei un pulcinella e curnuto che prima da morire io voglio sentire così - nel giornale: Ammazzata da Re [parola illeggibile] cu tutta la so trista famiglia?
Senti come non tieni compassione arrenditi fai la pace che si aspetta ansiosamente in tutte le famiglie, come io povera signorina che da tanto tempo aspetto il mio unico gioia al mondo che lui poverino soffre tanto lontano dalla sua cara terra nativa fai la pace che così saremo tutti contenti. Fai questa carità e questo piacere che non vedi che non puoi vincere fai la S. Pace la colpa è tua e del Generale Cadorna che è più tristo da te che lui invece da fare andare avande à fatto andare indietro poveri figli e quanto sangue si è spargiuto per tutto il mondo tutti raggazzi e giovani non te lo figuri che lui poverini sono tutti stanchi ed ormai sono quasi 3 anni che cè tutto questo inferno al mondo e vedi quandi poveri soldati che si anno fatto indietro per farle passare a tutti gli austriaci perché sono stuffi perciò è inutile a fare combattere, perciò ti raccomando da ascoltare alle mie parole perché se chi sa non fai cio che dico io ti verra una mala nova su tutta la tua famiglia insieme al Generale Cadorna con tutti i ministri ma tu lo so quanto presto morirai ammazzato fai quello che dico io e nienti altro
Ti tagliassi le mani
Basta che ammazzano a te e poi a nessuno
Addio simpatico
[in Renato Monteleone, "Lettere al Re", Editori Riuniti, Roma, p. 151]