Spiagge selvagge: Cerdevol Curnila

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12 aprile 2021

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Spiagge selvagge: Cerdevol Curnila

C’è un detto in friulano che recita così: “Parsore dal nuil al è simpri seren”. Il cielo di quella giornata di agosto però non faceva presagire nulla di buono. La sera prima avevamo già stabilito il programma del giorno seguente: saremmo andate a Cerdevol Curnila, sole o pioggia. Saliamo in macchina da Majano in direzione Val d’Arzino, valle delle Prealpi Carniche attraversata dal torrente Arzino. Si tratta forse di una delle valli più caratteristiche del Friuli Venezia Giulia dal punto di vista morfologico, stretta e scavata dall’acqua e la mena conosciuta e frequentata. Passiamo il paese di Cornino e le nuvole sembrano inseguirci. Dopo il paese di Pert la Val d’Arzino ci accoglie con le sue splendide gole e prima del cartello per Pielungo seguiamo la segnaletica per Cerdevol Curnila. Parcheggiamo la macchina in uno spiazzo vicino alla strada. Il rumore della pioggia sul vetro ci fa pensare di essere pazze a venire in questo posto con il brutto tempo. Smesso di piovere percorriamo un sentiero che scende ripido verso il fiume. La vista è pazzesca e il cielo piano piano inizia ad aprirsi. L’acqua color cristallo ha scavato le rocce di color bianco e arancioni creando gole, cascate e piccole pozze. Il sole ci permette anche di fare anche un bagno nonostante la temperatura frizzante dell’acqua.
Questa piccola spiaggia incastonata nelle Prealpi Carniche è stata eletta tra i 10 più bei luoghi di balneazione dell’Europa. Vedere per credere!

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Caterina Ceschia

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Ai radis plantadis dentri tai clas, come la tiere li che i vif. Mi piacciono vino e buon cibo. Appassionata di contenuti web e social. Mi piace scoprire le montagne friulane e i suoi luoghi nascosti. Il mio motto è: in vino veritas, in scarpe adidas.