Il Rollate, l’anima antica del carnevale sappadino

Slow Tour

18 febbraio 2020

Slow Tour

Il Rollate, l’anima antica del carnevale sappadino

Il Rollate è più di una maschera del tipico carnevale, tanto più che la sua effige orna ogni singolo lampione della pubblica illuminazione del paese.

Una figura che ho sempre guardato con molto stupore e altrettanto rispetto.Il suo imponente fascino ha il sapore di antiche tradizioni.
Il Rollate deve il suo nome ai rolln, campanacci a forma di sfera che porta appesi in vita legati con una catena. Una di quelle che si usavano per legare il bestiame.
La maschera che copre il volto nasce a mano dall'intaglio di un blocco di cirmolo, legno morbido che permette di scolpire i dettagli, anche quelli più piccoli, con precisione.

Caratterizzata da folti baffi e un'espressione accigliata ha un aspetto austero e solenne. Prende il nome di lòrve.
La folta pelliccia, che arriva alle ginocchia e che un tempo era di orso, oggi è di montone. Il grosso cappuccio che avvolge per intero il capo è adornato da un ciuffo di lana rossa. Un fazzoletto triangolare orna il collo, rosso per gli uomini coniugati, bianco per i celibi. I pantaloni, di lana e lino, rigorosamente a righe orizzontali, sono ricavati dai teli che venivano usati per coprire il bestiame in inverno. Ai piedi scarponi chiodati rendono sicuro il passo su ghiaccio e neve.

Un personaggio che affascina e incute rispetto, una tradizione fatta di antichi princìpi ancora oggi scrupolosamente rispettati che rendono unico questo periodo dell’anno in questo posto magico del Friuli Venezia Giulia.
Qui il calendario a tutti gli appuntamenti del carnevale di Sappada dove potete vedere i Rollate dal vivo.