Per anni ho cercato itinerari su blog o app o libri. Poi pian piano ho scoperto che mi divertivo a crearmi mappe nuove, che il bello di girare attraverso un territorio è creare collegamenti anche simpatici. È un po' come quanto il nostro cervello crea nuove sinapsi, si innova e rinnova. Mappe nuove e sguardi nuovi.
Ecco qua il mio racconto per un'esperienza con un tema diverso: i leoni. Siate esploratori, ricercatori, lasciate spazio allo stupore della scoperta: aspetti che il Friuli Venezia Giulia offre in abbondanza. Vi parlo di 3 leoni: uno si trova a Sorzento, uno a Masarolis e uno a Malborghetto. Ognuno di questi leoni si trova lungo percorsi interessanti, per vegetazione, panorami e storia. Il leone di Sorzento vi aspetta dopo un facile giro che parte da San Pietro al Natisone e percorre il sentiero del Monte Roba proseguendo poi verso la Chiesetta di San Nicolò. Il leone di Masarolis vi aspetta con un bellissimo panorama tra Cividale e il Monte Jonaz. Ci si arriva percorrendo una tappa del Cammino Celeste oppure esplorando la zona arrivando anche a delle cascate molto particolari.
Il leone di Malborghetto vi invita ad una camminata verso il Forte Hensel, la cui storia si collega persino ai tempi di Napoleone. Per chi è abituato a camminare non mancano occasioni di tracciati più lunghi, come ad esempio il Sentiero dei Soldati.
Ognuno dei 3 leoni è un buongustaio e non manca di darvi l'opportunità di soste culinarie.
Secondo me quelli di Sorzento e Masarolis vanno ghiotti di Gubana.
E quello di Malborghetto? Prova a scoprirlo.
Curiosa, amante della natura e del magico legame che la collega all'uomo. La mia passione? Rendere le camminate un'esperienza di benessere anche interiore. Tutto in modalità slow. La velocità giusta è quella che ti permette di continuare a fare esperienza.