Piacevole escursione (anche se con una certa pendenza) che da Piano d'Arta porta a un curioso scenario geologico – i Cjampanii dal Lander - passando per un grazioso bivacco e una visuale completa sul tratto centrale della Valle del But.
Il sentiero 408 parte dal capitello al centro di Arta Terme (550 mslm), all'incrocio tra SP111 e via Comelli, quella che sale alla chiesa. Seguiamo quest'ultima fino a superare le ultime abitazioni; l'asfalto lascia il posto allo sterrato e, seguendo la stradina senza deviare, scendiamo ad attraversare il Torrente Randice. Il sentiero riprende sulla riva opposta,iin salita nel bosco; la pendenza si ridurrà un poco in corrispondenza del crocifisso. Attenzione al curioso sistema di gestione degli avvistamenti di orso (si scherza...); all'unico bivio seguiamo per “Bivacco Lander”, che raggiungiamo in pochi minuti (1190 mslm).
Eccezionale la vista sulla Valle del But: nelle giornate terse si vedono pianura friulana, laguna di Grado e Marano, mare.
Dietro al bivacco, al di là di una larga forestale, c'è il sentierino che sale ai Campanili del Lander. Una quindicina di minuti a zig zag tra bosco e strapiombo (il sentiero non è esposto, e c'è una buona staccionata), e si arriva al belvedere del Campanili del Lander (1240 mslm), luogo perfetto per osservare la grande paleofrana e le forme scolpite dall'erosione successiva, nonché la Madonnina del Lander.
Si suona la campanella e si scende per la stessa via.
Testato da Bagaglio Leggero
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Normale attrezzatura da escursionismo
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.