Borgo medioevale di Villafredda
[secolo XIV]
Il borgo è un raro esempio di nucleo abitativo fortificato medioevale, con cinta muraria e torri. L’insediamento risale forse all’età romana, ma le prime notizie del borgo fortificato di Villafrigida risalgono al 1319. Alla fine del secolo, la proprietà venne rilevata dai Manotovani, che assunsero poi il nome di Liruti.
La chiesa oggi visibile fu edificata nel 1672, per volere dei nobili Giorgio e Giovanni Battista Liruti, e fu dedicata a San Giorgio Martire. Nel 1694 Giacomo Liruti vi aggiunse il “camerino”, per consentire alle donne di casa di assistere alla messa senza scendere in chiesa, e ne cambiò l’intitolazione in quella della Santissima Trinità. L’edificio ha aula rettangolare e travatura lignea, una prima abside quadrata e una successiva rettangolare, più alta dell’aula. Sull’angolo della facciata a capanna è addossata una torretta a sezione circolare, sul fianco opposto la torre campanaria, con quattro monofore a tutto sesto in pietra e sassi. L’ interno conserva l’altare con pala marmorea ottocentesca raffigurante l’Annunciazione di Adeodato Pariotti.
Nel parco della villa c’è una Tuia Gigante, che si innalza per più di 240 metri, censita nei catasti regionale e nazionale, degli alberi monumenti.
(Testi, raccolta e selezione immagini di Manuela Castagnara Codeluppi)
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC