I cjarsons sono senza dubbio uno dei piatti più rappresentativi della Carnia. Simili agli agnolotti, questi ravioli particolari raccontano storie di famiglia e di comunità: ogni casa aveva la propria ricetta, tramandata e custodita gelosamente, con ripieni che potevano variare da paese a paese, o persino da una cucina all’altra.
Ingredienti semplici e genuini – patate, spinaci, erbe aromatiche, spezie, perfino un pizzico di cacao o di frutta secca – si mescolano in combinazioni sorprendenti, dando vita a un piatto che è allo stesso tempo povero e ricco di significato. A rendere i cjarsons davvero unici è anche il tocco finale: burro fuso chiarificato e ricotta affumicata grattugiata, due sapori che parlano di montagna e di tradizione.
Questa è la ricetta dei cjarsons alle erbe di mia nonna Gemma, un piccolo tesoro di famiglia che porta con sé profumi e ricordi.
Ingredienti per 4 persone
Per il ripieno
- 200 g di patate lesse calde
- una manciata di erbe aromatiche (menta, melissa, timo…)
- 100 g di ricotta fresca
- 30 g di pera grattugiata
- 20 g di biscotti secchi
- 20 g di uvetta
- 1 cucchiaino raso di cacao amaro
- 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
- 1 cucchiaino di rum
- 1 cucchiaino raso di zucchero
- un pizzico di sale e di cannella
Per la pasta
- 200 g di farina 00
- circa 170 ml di acqua
Per condire
- ricotta affumicata
- burro chiarificato
- cannella
Preparazione
Il ripieno
Pelate e schiacciate le patate con una forchetta, poi tritate finemente le erbe aromatiche. Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciate riposare in frigorifero per una notte: il riposo è fondamentale per armonizzare i sapori.
La pasta
Portate a bollore l’acqua e versatela poco per volta sulla farina, impastando fino a ottenere una consistenza liscia e compatta. Stendete la pasta con il mattarello in una sfoglia sottile e ricavate dei dischi di circa 8 cm di diametro.
Mettete al centro di ciascun disco un cucchiaino di ripieno, richiudete a mezzaluna facendo uscire l’aria e sigillate bene i bordi. Capovolgete ogni cjarsons e schiacciatelo leggermente al centro con il dito indice, per dargli la forma tipica. Disponeteli su un vassoio infarinato fino al momento della cottura.
La cottura e il condimento
Lessate i cjarsons in abbondante acqua salata: saranno pronti in circa 10 minuti. Scolateli delicatamente con una schiumarola e distribuiteli nei piatti. Grattugiate sopra abbondante ricotta affumicata, cospargete con un velo di cannella e completate con burro chiarificato fuso e bollente. Servite subito, ben caldi.
Un piatto, mille storie
I cjarsons non sono solo una ricetta: sono memoria, creatività e identità. Ogni variante custodisce un pezzo di storia della Carnia, e prepararli significa riportare in vita i gesti delle nonne e delle madri che, con pochi ingredienti, sapevano creare piatti straordinari.
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