Cividale, le Valli del Natisone e del Torre
Ricca di opere d’arte altomedievale, Cividale del Friuli è tra le mete imperdibili del Friuli Venezia Giulia. Conserva preziose testimonianze del suo passato longobardo ed è il punto di partenza dell’itinerario UNESCO dedicato all’eredità che questo misterioso popolo ha lasciato all’Italia. E i dintorni? Boschi colorati, montagne incontaminate, torrenti che scorrono ripidi tra forre, cascatelle e grotte spettacolari: queste valli richiamano sia gli sportivi più spericolati sia gli amanti delle passeggiate e del cicloturismo.
Cividale del Friuli
È una delle cittadine storiche più piacevoli della regione: tra testimonianze dell’arte longobarda, marionette, botteghe artigiane e locali storici, non dimenticatevi di inserire nella vostra passeggiata anche il greto del Natisone, che si raggiunge scendendo dal Ponte del Diavolo.
Tra valli e colline
Nonostante il legame storico con l’Italia, le Valli del Natisone mantengono lingua e tradizioni originarie, che sono slovene e arricchiscono queste terre di peculiari leggende, feste popolari e specialità gastronomiche. Nelle Valli del Torre, invece, si colloca una delle nostre zone vinicole più rinomate, la DOC “Friuli Colli Orientali”. Se i vini vi appassionano e volte saperne di più, qui c’è una vera e propria academy.
Infine, in questa area ci sono anche due destinazioni religiose dalla storia millenaria.