Descrizione
Il 21 ottobre 1836 Gorizia si ritrovò improvvisamente al centro delle cronache europee: il re di Francia Carlo X di Borbone, in esilio dopo la rivoluzione del 1830, era arrivato in città con la sua corte. Pochi giorni più tardi, il 6 novembre, il sovrano, che si era stabilito a Palazzo Coronini, morì di colera e fu sepolto nel vicino monastero della Castagnavizza.
Nonostante la sua scomparsa, la famiglia reale decise di restare a Gorizia. Il figlio Luigi Antonio, duca d’Angoulême, sua moglie Maria Teresa Carlotta – unica figlia sopravvissuta di Luigi XVI e Maria Antonietta – e i giovani nipoti Enrico, conte di Chambord, e Luisa d’Artois, vissero per quasi dieci anni a Palazzo Strassoldo, influenzando profondamente la vita sociale e culturale della città. Mentre il continuo arrivo di viaggiatori ed esuli fedeli alla monarchia incentivava lo studio del francese, l’aristocrazia locale, tra cui i conti Coronini, partecipava regolarmente a cene e riceventi, contrassegnati, tuttavia, da una sobrietà molto lontana dai fasti di Versailles.
Nel corso degli anni, il monastero della Castagnavizza, ribattezzato la “Saint-Denis dell’esilio”, divenne il luogo di sepoltura di tutta la famiglia reale, destinata a estinguersi nel 1883 con la morte di Enrico, conte di Chambord. Nonostante nel 1845 si fosse trasferito a Frohsdorf, vicino a Vienna, anch’egli mantenne un forte legame con Gorizia, dove tornava spesso e dove vennero celebrati con grande solennità i suoi funerali.
Lungo un percorso scandito da immagini, oggetti e documenti la mostra ricostruisce le vicende personali di Carlo X e dei suoi discendenti rivelandone anche il lato più intimo e umano: il carattere, i legami affettivi e la loro riconoscenza verso la città che li accolse con rispetto e discrezione.
La mostra osserva i seguenti orari di apertura al pubblico:
da mercoledì al venerdì 10.00-13.00/15.00-18.00
sabato, domenica e festivi 10.00-13.00/15.00-19.00
Costo d’ingresso: intero € 6,00; ridotto studenti € 3,00
Gratuito per bambini fino a 10 anni, persone con ridotte capacità psicomotorie, giornalisti e pubblicisti accreditati
Per maggiori informazioni: Palazzo Coronini Cronberg – Tel. 0481 533485, info@coronini.it
Organizzato da:
Fondazione Coronini
Mostre, Storia
giovedì 29 maggio 2025 - domenica 25 gennaio 2026
Gorizia
Palazzo Coronini Cronberg, via Coronini 1 / viale XX Settembre 14
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